La Direzione generale della Protezione Civile è stata istituita con la legge regionale n. 3 del 7 agosto 2009, ed esercita le funzioni che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59), articolo 108, comma 1, lettera a), punti 1, 2, 3, 4, 6 e 7, conferisce alle regioni e quelle di cui alla legge regionale n. 9 del 2006, articolo 69, e coordina le attività di protezione civile delle strutture della Regione, delle province, dei comuni e delle organizzazioni di volontariato.
L'attività del sistema della protezione civile in Sardegna è regolata dalla legge regionale n. 3 del 17.01.1989 e da un insieme di norme, statali e regionali, che consentono di governare e gestire le diverse situazioni che si presentano nella quotidianità e nella gestione delle diverse emergenze, per salvaguardare l’integrità della vita dei cittadini, dei beni e dell'ambiente.
Il Presidente della Regione svolge le proprie funzioni di protezione civile anche mediante delega all'Assessore della difesa dell'ambiente.
La Direzione generale è organizzata in tre servizi principali che curano ciascuno, nella trasversalità delle competenze, i rapporti istituzionali, la programmazione degli investimenti, la formazione e la comunicazione, il coordinamento operativo e le attività di previsione e prevenzione. La struttura svolge la sua attività in stretto collegamento con gli Enti locali e territoriali, con il coinvolgimento e l’utilizzo del Volontariato iscritto nell’Elenco regionale di Protezione Civile, coordinando un “Sistema” complesso, nel quale operano sinergicamente diverse istituzioni, strutture operative regionali, locali e statali.
La Direzione svolge, come detto, le attività di pianificazione, previsione, coordinamento, redazione e attuazione dei piani regionali di protezione civile e di antincendi boschivi e di interfaccia. Svolge inoltre compiti di indirizzo e di coordinamento dei piani provinciali e comunali di protezione civile. Tramite il Centro Funzionale Decentrato svolge funzioni di previsione, monitoraggio e sorveglianza del rischio idraulico e idrogeologico. Opera per intervenire con competenza e tempestività in caso di calamità e disastri naturali, per portare soccorso e prima assistenza alle popolazioni colpite, lavora in modo particolare alle attività di prevenzione, per fare in modo che, eventi potenzialmente molto distruttivi, contino il meno possibile in termini di vite e di danni al territorio e all’ambiente.
Facendo leva sulle attività di formazione, comunicazione, informazione e simulazione, anche rivolte direttamente ai cittadini oltre che al volontariato di sistema, la Direzione generale promuove la conoscenza dei rischi e la consapevolezza del pericolo specifico dei diversi territori, favorendo così la crescita di una cittadinanza attiva e resiliente capace di rispondere in autotutela alle principali situazioni di emergenza.
La Protezione civile regionale dispone di una Sala operativa regionale integrata (SORI), in funzione 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno, capace di rispondere alle esigenze dei Sindaci e del territorio e in grado di allertare, in tempo reale, tutte le forze e le strutture deputate ad intervenire in caso di eventi calamitosi o altre situazioni di pericolo legate a particolari condizioni atmosferiche.
PROTEZIONE CIVILE
Data:
7 febbraio 2018
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